“Sapevo di essere innocente. Ma che rabbia la reclusione”
11 Agosto 2022 – 07:46
Cadono le accuse sulle concessioni balneari contro l’ex sindaco di Terracina: «Vittima di un errore»
Ventuno giorni di arresti domiciliari e altrettanti di gogna mediatica e social. Poi, la decisione netta del tribunale del riesame di Roma che cancella quattro dei cinque dei capi di imputazione (i più rilevanti) per cui era stata spiccata l’ordinanza di custodia cautelare contro Roberta Tintari, l’ex sindaco di Terracina, in quota Fratelli d’Italia. L’inchiesta «Free Beach» sulla gestione delle concessioni balneari sul litorale pontino che ha azzerato l’amministrazione di centrodestra, dipinta come il sequel di Mafia Capitale, inizia a sgretolarsi. Per effetto del provvedimento di piazzale Clodio la prima cittadina costretta a dimettersi è tornata in libertà. Ma la sua è una vittoria che lascia l’amaro in bocca. Come si è sentita quando ha firmato il verbale di scarcerazione?
«Come una persona perbene vittima di un errore che si sta chiarendo. Le cicatrici, però, sono molto profonde e non spariranno mai».
GLI SCHIFOSI CHE FECERO FESTE E CLAMORE ALL’ARRESTO…ORA TACCIONO E FANNO FINTA DI NULLA …FATE VOMITO MALEDETTI !!