Matteo Salvini, processo pubblico a Bruxelles: rapporti con Mosca, l’ultima mossa del Pd
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Pietro Senaldi 04 giugno 2022
Matteo Salvini, processo pubblico a Bruxelles: rapporti con Mosca, l’ultima mossa del Pd
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Ha iniziato il segretario del Pd, Enrico Letta, a bombardare in mattinata, dichiarando che «Matteo Salvini è un danno per l’Italia e per la causa della pace». Poi sono entrati in campo gli europarlamentari Pierfrancesco Majorino, esponente dell’aristocrazia milanese da centro sociale, e Simona Bonafede, ex signorina coccodé in Parlamento di Renzi, promuovendo un processo pubblico a Bruxelles contro il leader della Lega. I nostri Bonnie & Clyde della democrazia hanno ottenuto un dibattito nell’assise dell’Unione sui rapporti tra l’ex ministro dell’Interno e la Russia, definiti dalla coppia «da sempre pericolosi e inquietanti». Le sensazioni, la delazione e gli interessi politici trasformati in capi d’accusa contro un alleato della maggioranza e usati per gettare fango sull’Italia in Europa. Questa è la concezione che il Pd ha, e traduce in pratica, di cosa significhi appartenere a un governo di larghe intese stipulate nell’interesse superiore del Paese, per trascinarci fuori dalla pandemia, mettere a terra il piano di Rilancio di Draghi e uscire dalla guerra con meno ferite possibili.
Sconcertata la replica di Salvini, che ricorda «quanto costi alla Lega quell’atto d’amore che è restare nella maggioranza» e ricorda al Pd che «non sta facendo nulla per la pace». Già, perché il leader della Lega sarà anche «ingenuo», come si è definito egli stesso, a cercare di andare a Mosca e sovraesporsi, ma il modo di farla guerra di Letta e compagni è vigliacco e subdolo. Si sono calzati l’elmetto e restano in trincea, coperti dietro le sagome dei generali Biden e Johnson, pronti solo a sparare fuoco amico contro gli alleati di governo e i cittadini, che del conflitto stanno pagando un prezzo alquanto salato.
NON PERDONO OCCASIONE PER DIMOSTRARE LA LORO ASSOLUTA DEM..ITTUDINE !!