Il Friuli Venezia Giulia, con un metaforico tratto di penna, ha cancellato il Giovedì Santo dalle vacanze scolastiche del prossimo anno. Questa la decisione della giunta capitanata da Debora Serracchiani, vice segretario Pd. Una decisione che ha scatenato un vespaio di polemiche: dito puntato contro la mancanza di attenzione nei confronti della tradizione cristiana.
Ad attaccare, tra gli altri, il coordinatore dei giovani regionale di Forza Italia, Nicolò Fantin, secondo il quale si tratta “dell’ennesima scelta incomprensibile ed inaccettabile imposta dall’alto che non vuole guardare in faccia nessuno”. E ancora: “È dall’inizio del mandato di questa pessima amministrazione regionale che assistiamo a decisioni prese per pura ideologia, anziché secondo il buon senso comune. Siamo di fronte a un vero e proprio sfregio alla nostra identità, alle nostre tradizioni, alla libertà, in una regione fortemente cattolica come la nostra.”
libero
BESTIALE, ASSURDO E FOLLE…..
NULLA DI PIU’ !
per far fare alla tipa una meravigliosa figura emmerde basterebbe che il prossimo giovedi’ santo TUTTE le famiglie previa comunicazione che per motivi religiosi il figlio resta a casa disertassero TUTTE le scuole !!
QUELLO CHE TI NASCONDONO 
…. Io mi godo la scalata dei penta stellati, fosse la volta buona che evapora ciò che non sopporto più ….
non ci credo neppure un po’, sono impreparati , senza esperienze, estremisti fuori dalla realtà. Non basta lo sbandieramento dell’onestà ( tutta da dimostrare… pd docet !!) per essere in grado di governare un paese ormai fuori controllo. . Quando tutto è marcio dentro (vedi ultimi arresti a roma) necesse est la catastrofe per rinascere… gli insetti sono i 68ini di oggi… 🙂