non siamo un paese civile:

Napoli, bimba violentata e buttata giù dal balcone. Arrestato il compagno della vicina

Orrore in un palazzo a Napoli. Svelata la rete dei pedofili grazie alle denunce dei bimbi. In passato un’altra morte sospetta

Alla fine si è ribellata. E ha pagato con la morte. La piccola Fortuna Loffredo, bimba di sei anni, nel giugno 2014 è stata gettata giù dal balcone del sesto piano di quello che si può definire il palazzo degli orrori a Napoli. Una rete di pedofili scoperta grazie alla ribellione dei più piccoli che ha vinto l’omertà degli adulti. Dopo due anni di paure e di silenzi, è arrivata la svolta. A compiere l’efferato gesto, secondo i pm, è stato Raimondo Caputo, compagno di una vicina di casa, amica della mamma della piccola Fortuna, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di abusi sessuali.(…)

  1. NON SIAMO CAPACI DI PUNIRE SIMILI SUBUMANI IN MODO ESEMPLARE: LA PENA DI MORTE PER COSTORO DOVREBBE ESSERE IL PIU’ DOLOROSA POSSIBILE

  2.  ADULTI “OMERTOSI” SU SIMILI FATTI DOVREBBERO  SEGUIRE LA STESSA SORTE …

  3. TRASCORSO  IL MOMENTO DELLA CRONACA TUTTO RESTERA’ COME PRIMA E I MALEDETTI SCHIFOSI CONTINUERANNO “PROTETTI”

NON E’ QUINDI IL GESTO D’UN SOLO MALATO CHE PER I BEOBUINISTI VA CAPITO, CURATO, COCCOLATO…..

E’ UNA MASSA DI TUMORI CHE ANDREBBERO ESTIRPATI E LAPIDATI !

 

 

•l’uomo già arrestato a novembre per violenze sessuali sulla figlia della compagna 

ED ERA LIBERO !!!!!!

 

 

Pubblicato da ergatto

curiosi.....

4 pensieri riguardo “non siamo un paese civile:

  1. Sarei piu’ dell’idea di fargli fare la stessa fine dell’innocente vita che ha spezzato!!… #

  2. E quanti ce ne sono che vanno in giro dopo aver fatto danni irreparabili…ancora mi devo spiegare con quale misura vengono messi fuori.

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