Campi rom, “L’Europa apra procedura d’infrazione contro l’Italia”
La richiesta arriva da Amnesty International, Associazione 21 luglio e European Roma Rights Centre
Era il 2012 quando l’Italia, su spinta della Commissione europea, decide di adottare Strategia nazionale per l’inclusione dei rom.

A quattro di distanza , Amnesty International, Associazione 21 luglio e European Roma Rights Centre si dicono preoccupati per gli scarsi progressi fatti dal nostro Paese.
“Ad oggi, infatti, i diritti umani di migliaia di rom continuano a essere limitati, soprattutto nel settore dell’alloggio, visto che campi segregati, discriminazione nell’accesso agli alloggi di edilizia popolare e sgomberi forzati restano una realtà quotidiana per i rom che vivono nei campi in Italia”, si legge in una nota diffusa dalle tre organizzazioni che ora chiedono alla Commissioneeuropea di agire con una procedura d’infrazione con l’Italia.“Per decenni, – scrivono i tre enti – le autorità italiane hanno favorito la segregazione abitativa dei rom e le autorità locali e regionali hanno insistito nel proporre i “campi” come unica soluzione alloggiativa possibile e appropriata per i rom”. (…)

Infatti! Vogliamo parlare dei vari villoni comprati chissà come,le mega roulotte trainate da mega macchinoni…..Ma ai cittadini italiani derubati da questi e da altri non pensa mai nessuno? Perché non se li tengono tutti gli altri europei gli zingari????
perché hanno trovato i piu’ scemi !!!