Uranio, la moglie del soldato morto: «Non ho i soldi per vivere»
Stefania Sommella, moglie del sottufficiale Gianluca Danise morto nel 2015, dopo mesi di agonia chiede aiuto allo Stato: «Ho una bimba di 14 mesi da crescere e un mutuo»

«Non ho ancora avuto notizie sulla pensione di mio marito, non ho i soldi per vivere». Stefania Sommella è la moglie del primo maresciallo incursore dell’Aeronautica militare Gianluca Danise morto, a 43 anni, lo scorso dicembre dopo mesi di agonia causati da un tumore . Il militare napoletano era un veterano di tante missioni all’estero dal Kosovo all’Albania passando per Eritrea, Afghanistan, Iraq e Gibuti. Era stato uno dei sottoufficiali che aveva ricomposto i corpi dilaniati dei colleghi vittime dell’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003, lavorando a 40 gradi all’ombra, pur di restituire i resti alle famiglie. Danise aveva raccontato la sua malattia in un diario on line che ha fatto il giro del mondo. «Ho paura di morire e non poter dare un futuro a mia moglie e a mia figlia — aveva scritto in Rete — ho paura di morire prima di aver sistemato la maledetta burocrazia militare e civile». Secondo l’Osservatorio militare sarebbe la 321esima vittima dell’uranio impoverito. Un bilancio che secondo le loro stime sarebbe salito sino a 326.
ANCHE SE PER LEGGE NON SI PUO’ DIRE….
POI I FATTI CONFERMANO !
QUANTI POLITICI HANNO 3/4 PENSIONI SENZA AVER MAI FATTO UN CAZZO ?
L’AIRCAZZ”ONE” DEL CAZZARO QUANTE PENSIONI AVREBBE POTUTO PAGARE ?
C

Se la signora fosse di pelle più scura o fosse una zingara ne avrebbe di soldi! Invece….é solo la moglie vedova di un eroe,quindi per il merdoso stato italico non conta nulla.Questa é la riconoscenza e l’interesse che lo stato ha per i suoi cittadini e per i suoi soldati! Dire che fanno schifo é troppo poco
Concordo con Indiana. Fosse stato un rom le avrebbero dato casa, bollette pagate, e sussidio per tutto. Ma siamo solo italiani… Non valiamo nulla. Poi la vedova di un eroe del paese trattarla così… Mi fanno vomitare!!!
Questo in TV non lo vedrete mai, perché è una delle tante cose che il popolo non deve sapere. Le cose importanti adesso sono, il festival di Sanscemo i gyos, gli amori di belen e…chi più ne ha più ne metta #
Il ministro della Difesa in quegli anni era Sergio Mattarella, attuale presidente della Repubblica, che seguì la delicata partecipazione dell’Italia all’operazione Allied Force della Nato in Kosovo.
«Quando è stato nominato capo dello Stato, ho scritto subito a Mattarella per incontrarlo», racconta a Lettera43.it Domenico Leggiero, responsabile dell’Osservatorio militare. «Ma mi è stato risposto che c’erano cose più importanti di cui si doveva occupare»….tanto per ricordare.. #
terrificante e mostruoso !
semplicemente ci ignorano…. in fondo siamo solo quelli che pagano i loro schifosi stipendi….