Commerciante reagisce alla rapina e uccide il ladro: “Volevo difendere la mia famiglia”
Un ladro è stato ucciso durante una rapina in una casa a Rodano, nel milanese. Il proprietario di casa è un commerciante. I due complici del ladro ucciso sono riusciti a scappare. Tre malviventi sarebbero entrati nell’appartamento e avrebbero rubato delle armi possedute dal proprietario dell’alloggio. L’uomo li avrebbe scoperti e i ladri avrebbero aperto il fuoco. Il proprietario di casa, quindi, avrebbe risposto al fuoco e colpito con un’altra arma uno dei ladri, uccidendolo.
L’identità– Il ladro ucciso dal commerciante durante una rapina nel milanese era albanese, è stato identificato: si chiamava Valentin Frokkai, classe 1978, pluripregiudicato e ricercato per omicidio commesso il 23 luglio 2007 a Brescia ai danni di un connazionale e per cui è stato condannato all’ergastolo. Frokkai era stato arrestato nell’agosto del 2013 dai carabinieri di Cassano d’Adda perché era evaso dal carcere di Parma insieme a un suo connazionale. In quella circostanza fu trovato con una pistola 7,65 Beretta con matricola abrasa e materiale che serviva a immobilizzare eventuali vittime di rapine in villa. Il 7 maggio del 2014 dalla carcere di Palermo.
I complici– I due complici di Frokkai sono riusciti a scappare dopo aver rubato dalla casa dalla casa del gioielliere una pistola “Snmith & Wesson”. I due sono a piedi.
La difesa – “I rapinatori avevano un’arma e poi ne hanno rubata un’altra. Il proprietario di casa ha esploso un colpo intimidatorio dopo aver subito anche delle percosse. Il ladro ha reagito e il mio assisto a sua volta ha sparato, colpendolo”, afferma Porciani. Oltre al commerciante, all’interno della casa c’era la moglie e la figlia. “Hanno minacciato di fare del male alla bambina – ha aggiunto il difensore -. E’ una persona che tornava a casa dopo una dura giornata di lavoro e si è trovato in casa personaggi di questo tipo”. Il commerciante ha subìto aggressioni già in passato.
LIBERO

Ma cosa le paghiamo a fare le tasse???? Non abbiamo sicurezza,non abbiamo servizi…..ormai è anarchia! Dove però sono tutelati i criminali Si vede che chi li difende si sente più simile a loro che alla gente civile
Uno in meno. Complimenti al signore che ha trovato la forza di fare la cosa giusta. E speriamo non debba risarcire la famiglia dell’ucciso. Di questi tempi…
non ci spero….
elementare Watson:per pagare le scorte a donnaprassede & amici di merende !