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Da cristiano ho la speranza che il Parlamento licenzi questo disegno di legge che renderà l’Italia un paese più civile”. La conversione di Sandro Bondi è totale. Da alfiere del berlusconismo a cantore del Pd, “unico partito liberale rimasto in Italia” e critico con il “conservatorismo clericale” che blocca il Paese. L’ex coordinatore del Pdl, passato coi verdiniani, annuncia così al Senato il suo sì convinto al ddl Cirinnà sulle unioni civili e i diritti ai gay. “Il disegno divino, se c’è, non va iscritto nelle leggi ma nella nostra coscienza e nei nostri comportamenti personali”, spiega Bondi, tornato forse alla vecchia fede comunista: “La famiglia è cambiata e la vita reale è molto più ricca e positiva delle ideologie. Forse – aggiunge – se anche i sacerdoti potessero sposarsi, comprenderebbero meglio che cos’è una famiglia, nel bene e nel male”. “L’importante di una famiglia è la civiltà dei rapporti che legano due persone e il loro rapporto con i figli”. Poi il colpo finale alla Chiesa: “La Chiesa, nonostante le aperture di
papa Francesco, rimane ancora attardata su posizioni che non si conciliano con la coscienza moderna” e avverte che “un conservatorismo clericale che pesa anche sulla nascita e l’esistenza in Italia di una destra liberale”.
LIBERO
PERSONALMENTE LIBERO DI DIRE LE CAZZATE CHE VUOI MA…
NON SEI CRISTIANO,
NON SEI LEGITTIMO
SEI LI’ SOLO PERCHE’ COME GIUDA HAI TRADITO ELETTORI E TUO PARTITO !
LA CIVILTA’ E’ RISPETTO DELLE LEGGI, DEL PROSSIMO , DEGLI ELETTORI MA
TU NON PUOI CERTO CAPIRE….
TI MANCA…..
QUELLO CHE TI NASCONDONO 
Per quanti anni ancora saremo costretti a subire le opinioni e le leggi di gente che nessuno ha votato? Siamo realmente in dittatura… Sulla legge in questione bisogna fare il referendum! E’ troppo scottante la faccenda per tenere fuori tutto il popolo italiano dalla decisione.
Gente abusiva che occupa abusivamente un posto che non le spetta e che abusivamente apre bocca! E il popolo cavolfiore ascolta,subisce e…..tace!
razzi suoi…..
Donn’ Ab(Bondi)o? Augh, così ha parlato colui che mangiò al desco di Silvio per anni e anni, convertendosi e riconvertendosi sulle vie più convenienti, lordandosi panta camicia fino allo strafogo totale. Aggratis naturalmente. Gente come questa, passata nel partito del massone plurindagato e rinviato a giudizio con capi d’accusa molto pesanti, non merita commento. Dirgli “Giuda” è come fargli un complimento e io a gente del genere complimenti non ne farò, né ora né mai.