L’unione europea si è messa nelle mani di Cècile Kyenge per risolvere l’emergenza nel Mediterraneo.

All’ex ministro piddì, oggi europarlamentare, è stata affidata la scelta delle iniziative strategiche per un “un approccio globale alle migrazioni”. Ovviamente la ricetta proposta è la stessa che ha aperto le porte dell’Italia a una selva di disperati: niente controlli alle frontiere e libera circolazione su tutto il territorio europeo. “La libera circolazione dei cittadini all’interno dell’area Schengen in Europa – ha spiegato dopo il Consiglio affari interni di Amsterdam – è una conquista epocale su cui si fonda l’Unione Europea e la sua fine segnerebbe il declino del progetto di integrazione europea”.(…)
IL GIORNALE

ma dai
perché la tipa ti sembra abbia fatto o detto qualcosa di positivo negli ultimi 110 anni ?
Rimandiamola in Congo ad aiutare i suoi anziché star qui a rovinare noi!
non la rivogliono…
Fino a quando ci rappresenterà un babbeo non eletto sarà normale avere una congolese che ci fa lezioni di educazione civica e di accoglienza. Ma che andassero a……insieme. E questo la dice lunga sui geni che ci sono a Bruxelles! #