E’ un peccato”. L’ex ministro dell’Integrazione ed europarlamentare del Partito Democratico Cecile Kyenge commenta in un’intervista ad Affaritaliani.it il passo indietro del governo che, per ora ha deciso di rinviare la discussione sul decreto delle depenalizzazioni che contempla anche la cancellazione del reato di immigrazione clandestina.

“Si tratta di un illecito amministrativo, – spiega l’eurodeputata dem – vuol dire che qualcuno infrange comunque la legge, come quando si sale sull’autobus senza biglietto. Qualcuno va contro le regole e quindi è un illecito amministrativo ma non un reato penale, quindi non capisco la motivazione di lasciarlo in questi termini. Il che vuol dire far vedere quelle persone come dei criminali. In sostanza è come se qualcuno salisse sull’autobus senza biglietto e per questo diventa un criminale”. L’assurdo paragone viene usato dalla Kyenge per combattere, a suo modo, quelle che si battono per mantenere questo reayo solo come spot elettorale, quasi come se le sue parole non fossero di un contenuto meramente propagandistico.
il giornale
NON POTRA’ MAI CAPIRE…..
NE MANCA UN PEZZO…..
Fiorella Mannoia: “Le stragi di Parigi colpa dell’Occidente. Disgustata dai politici, la Fallaci sbagliava”
QUI INVECE MANCANO TUTTI I PEZZI…
Ministro tedesco: “Non volere profughi è come stuprare le donne”
SUBITO MINISTRO DA NOI !!!!
UN SIFFATTO GENIO E’ DA NON PERDERE !!!

Devono per forza bere acqua inquinata… Altrimenti non si spiegano siffatti deliri.
Ma é ancora qui quella là? Perché non se ne torna in Congo??? Altro che pezzi che mancano! Non ha niente da dire sui criminali extra di Colonia??? Ovviamente no,poverini,quelli hanno carenze affettive per colpa dei cattivi razzisti caucasici!
ovvio che resta…. qui vive a sbafo !!!!!!