Colonia, Dacia Maraini difende i profughi: “Non sono stati loro”
La scrittrice considera un “atto di guerra misogino” le violenze di Capodanno in Germania. Ma si dice sicura: “Tra gli aggressori non possono esserci i profughi
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La scrittrice considera un “atto di guerra misogino” le violenze di Capodanno in Germania. Ma si dice sicura: “Tra gli aggressori non possono esserci i profughi
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Infatti:sono tutti immigrati islamici clandestini da rispedire a casa a calci in culo! E perché non si annoino troppo durante il tragitto che vengano accompagnate dalle trinariciute!
Ma perchè lei c’era?
Ma mi faccia il piacere di tacere….e non dico altro pur se ne ho voglia.
qui si evidenzia la degenerazione neurale…. 🙂
ya !! 🙂