Un nuovo arrivo nella squadra di governo di Matteo Renzi: è Gaia Checcucci, 45 anni e (ovviamente, vista l’abitudine del premier) fiorentina. Il Corriere della Sera la definisce ex “lady di ferro” di Alleanza nazionale a Firenze vicina all’ex ministro dell’Ambiente Altero Matteoli: sfidante mancata nel 2009 per il centrodestra alle comunali contro Renzi, ha lasciato la carica di segretario dell’Autorità di bacino dell’Arno per andare a dirigere la salvaguardia del territorio e delle acque per conto del ministero dell’Ambiente. La sua nomina avrebbe un senso preciso: tagliare la burocrazia e facilitare il via libera a infrastrutture spesso bloccate dai tecnici del Ministero per autorizzazioni ambientali. La Checcucci guadagnerà 170mila euro l’anno e sottolinea di aver “superato una dura selezione in base ai titoli dei curriculum, avvenuta con avviso pubblico e con una commissione esterna”. Impossibile, però, non guardare con crescente stupore al contingente fiorentino-toscano nel governo. Lo ha fatto anche Gad Lerner, su Twitter, con un pizzico di perfidia.
LIBERO

Ci credi che adoravo i toscani…. E adesso mi stanno sulle p….