Tendopoli clandestini: assessore PD denuncia chi protesta su FB
L’assessore provinciale Ilaria Cecot – ma non erano state abolite le province? – ha contattato l’Unar – famigerato organo di psicopolizia che persegue il dissenso – per denunciare i cittadini che stanno scrivendo in questi giorni sui siti internet, sui forum e sulle pagine di Facebook contro i clandestini ospitati a spese nostre nella tendopoli di Gorizia, “perché – dice – un conto è manifestare il dissenso, ma un altro è offendere, e le leggi devono essere rispettate da tutti”. Tranne che dai clandestini accampati in una piazza del centro, e dai politici che illegalmente li fanno entrare e li mantengono.
L’assessore Cecot si scaglia anche contro l’assessore comunale al Welfare Silvana Romano, che ha accusato – giustamente – Provincia e Regione di aver taciuto sul caso di tubercolosi tra i clandestini; 2All’assessore Romano chiedo piuttosto come ha fatto lei a non preoccuparsi delle malattie, osservando cento persone accampate in quelle condizioni sull’Isonzo – dice Cecot -. Noi siamo stati operativi, era invece la politica dello struzzo di chi non agiva il vero pericolo per la città”.
Sono stati operativi.
Intanto, l’altra notte, nella tendopoli è scoppiato un petardo. Deve essere stato un pericoloso attentato al sono dei ‘migranti’.
Intanto è stato identificato dalla Digos l’uomo che, per disperazione, avrebbe minacciato di mettere una bomba nella tendopoli. Si tratta di un 52enne, originario del Veneto rimasto senza casa, che vive in un camper parcheggiato a Ronchi dei Legionari: ai clandestini la paghetta quotidiana, e a lui nulla. Può essere un poì incazzato?
La perquisizione effettuata dagli agenti nel luogo dove sopravvive , indirizzata alla ricerca di esplosivi o armi, ha ovviamente auto esito negativo.
L’uomo, che è stato denunciato alla magistratura per minacce aggravate, si sarebbe – secondo quanto dichiarato agli agenti – reso responsabile dell’episodio mosso dall’esasperazione derivante dalla propria situazione personale e dalla rabbia scaturita nel constatare un totale disinteresse nei confronti della sua condizione di indigenza da parte delle istituzioni locali e degli enti socio-assistenziali. Che pensano solo ai clandestini.
VOXNEWS

Gorizia. Parco della Rimembranza. Appena sentito un cittadino goriziano scioccato da quel che ha visto: immigrati di tutti i colori su tutte le panchine e escrementi umani di certo sotto gli alberi, come faccio a dire escrementi umani? Dalla descrizione non risulta che i padroni di cani usino pulire i sederi degli animali con carte varie….,,. Al massimo si raccoglie con i sacchetti, e ora chi provvede a pulire? Rimembranza dei nostri poveri caduti! Che vergogna!…Rossella
ciao fanciulla ! Purtroppo è cosi’ in ogni città… solo i beoti fanno finta di non vedere e di non sapere… basterebbe portarceli a calci !! 🙂