(:::)Cambia tutto per gli statali. I dipendenti pubblici della Pubblica Amministrazione presto saranno travolti da una vera e propria rivoluzione che il governo prepara a loro insaputa. Il ministro della Funzione Pubblica ha ultimato il suo piano per ribaltare la macchina statale e così arrivano le prime indiscrezioni sul piano che è sul tavolo di palazzo Chigi. La prima riforma strutturale dell’impiego pubblico nella P.A. riguarda gli spostamenti. I dipendenti pubblici potranno essere spostati senza assenso in un posto di lavoro diverso purchè sia nell’arco di 100 chilometri. Lo prevede la bozza di riforma della P.A anticipata dall’Ansa.it dove si sottolinea che entro 50 chilometri le diverse sedi sono considerate “stessa unità produttiva” mentre tra 50 e 100 Km devono esserci esigenze organizzative e produttive. La riforma non riguarderà, però, solo gli Statali. All’articolo 15 della bozza, infatti, è previsto il passaggio del Pra all’Aci sotto la vigilanza del ministero delle Infrastrutture e l’istituzione di un archivio unico per la gestione di un documento che riassume i dati di libretto di circolazione e certificato di proprietà dell’automobile. La cattiva notizia per gli automobilisti è un’altra: la bozza specifica che gli importi del bollo auto potrà aumentare, per il solo 2015, fino al 12 per cento. LIBERO

E’ già da qualche anno che questo accade, la certezza della sede di lavoro fissa non c’è più. Solo che fino ad ora gli spostamenti sono stati temporanei, tipo sostituzioni ecc. Considerato che i pensionamenti pubblici non vengono sostituiti da molti anni, è logico che bisogna coprire un territorio vasto con poche risorse rimaste. Questo non solo genera malcontento e rovina la vita ai dipendenti, ma è logico che la qualità dei servizi sarà sempre più scadente. E guai a chiudere sedi minori dislocate in paesi con 100 abitanti… i sindaci non lo permettono: gli immigrati non devono avere il problema di muovere il cu. lo, ma avere tutto a portata di mano. Io sono per la privatizzazione, gli enti pubblici sono una vergogna, ne ho viste troppe, a cominciare dagli imboscati assenteisti nullafacenti che però prosperano indisturbati grazie a una tessera PD.
invece di licenziare i fancazzisti e premiare i meritevoli ecco cosa pensano i coglions !!! Nulla di piu’ inutile, costoso e dannoso delle OOSS oggi…..