E’ stato scarcerato ieri, ed è andato ai domiciliari da amici che abitano a Ravenna, il 37enne bulgaro arrestato dalla Polizia con l’accusa di essere scappato dopo avere travolto in auto e ucciso – la sera del 22 giugno scorso a Ponte Nuovo – il piccolo Gionatan di nemmeno tre anni. Il Gip ha accolto la richiesta della difesa alla luce dell’istanza di patteggiamento depositata per tutti i reati contestati al pirata della strada: omicidio colposo, omissione di soccorso e guida in stato di ebbrezza.
Quella terribile sera del 22 giugno il piccolo Gionatan Lasorsa, tre anni da compiere, era appena rientrato coi genitori e il fratellino maggiore dal mare. La famiglia Lasorsa vive sulla Romea Sud. E’ bastato un istante mentre attraversavano la strada: Gionatan si è sganciato dalla stretta della madre, ha lanciato un’occhiata al padre e si è tuffato in strada per andargli incontro. E’ in quel momento che passa la Mercedes scura con targa straniera, caricando il bimbo sulla parte anteriore del mezzo e trascinandolo per 80 metri prima di fermarsi. Subito dopo la Mercedes riprende subito la sua corsa. Ora il suo autista è già libero.
AFFARITALIANI

Non ti disgustare con i magistrati, applicano la legge che i nostri politici hanno fatto. Non vi è pena certa a causa del decreto svuotacarceri voluto da Renzi, un provvedimento che renderà più difficile l’arresto in carcere, a beneficio dei domiciliari, applicati in automatico a tutti i reati con pena fino a tre anni. Bene, mi domando chi non ha domicilio dove sconta la pena… #
a casa tua ? I magistrati applicano le leggi come pare a loro…….
Se fossi io il padre del bambino…. non posso dire cosa farei!
io mi farei giustizia da sola, oramai rimane solo quello…
assolutamente idem !!!! :))