“E’ il momento di fare delle brigate internazionali come in Spagna. In Israele c’è un genocidio in atto, nazista e razzista. Purtroppo i palestinesi sono dei miserabili tenuti in schiavitù e non hanno armi ma solo razzetti per bambini. Dovremmo fare una sottoscrizione internazionale per permettere ai palestinesi di comprare armi vere”. Il filosofo Gianni Vattimo, “non violento”, non esita a confessare di voler “sparare” agli israeliani, “bastardi e sionisti”. Ospite de La Zanzara su Radio24, incalzato dai basiti Cruciani e Parenzo, l’ex europarlamentare di Ds e IdV, “ma comunista di formazione”, punta il dito contro gli ebrei israeliani che sono “peggio di Hitler, stanno sterminando i palestinesi, è un Olocausto alla rovescia”. Posizione per la verità non nuova, visto che già nel 2009 Vattimo propose sul Corriere della Sera di “procurare missili più efficaci dei Qassam” in dotazione ai palestinesi. Oggi la musica non cambia: “Vorrei che ci fosse una guerra un po’ più alla pari, gli israeliani si meritano qualche morto in più…”.
http://tv.liberoquotidiano.it/video/11654673/Gianni-Vattimo-alla-Zanzara–.html
LIBERO
DA NON PERDERE IL VIDEO RIPORTATO DEL LOBOTOMIZZATO CHE STRAPARLA !
POVER’UOMO……. NON FA PENA, FA SOLO SCHIFO !
nb: sarebbe disposto anche a “rinunciare” alla sua culatonaggine pur di combattere per i palestinesi…dice il demente !

Bel modo di cercare soluzioni alle guerre… auspicare che si ammazzino tutti fra loro, che buon’anima, e che genio!
Le parole di un pederasta, pervertito e parassita sociale non scalfiscono i miei valori.
Sicuramente le sue parole meritano l’attenzione di qualche toga per il suo incitamento all’odio e alla violenza. Nonché per il suo dichiarato antisemitismo. Chi semina vento raccoglie tempesta… dicono…#
Mi auto-cito, riportando un brano di un mio articolo di cinque anni e mezzo fa.
Vogliamo invece, dato che uno dei mantra dei demonizzatori di Israele è che “i numeri parlano da soli”, far parlare, appunto, i numeri. Gli armeni della Turchia hanno subito un genocidio: prima erano tre milioni, dopo breve tempo erano uno e mezzo. Gli ebrei d’Europa hanno subito un genocidio: prima erano 12 milioni, pochi anni dopo erano diventati 6. I cambogiani hanno subito un genocidio: prima erano quattro milioni e mezzo, dopo erano tre. I tutsi hanno subito un genocidio: erano un milione e mezzo e in brevissimo tempo si sono ridotti a mezzo milione. I palestinesi da sessant’anni stanno subendo un genocidio: nel 1947 erano un milione e duecentomila, oggi, dopo sessant’anni di ininterrotto genocidio, sono, a quanto pare, un po’ più di dieci milioni: due e mezzo in Cisgiordania, uno e mezzo a Gaza, uno e tre in Israele, e circa cinque milioni di cosiddetti profughi. Qualcuno, un giorno, ce la dovrà spiegare questa cosa.
la matematica è …”un’opinione ! “
Infatti, guarda Odifreddi.