giustizia = aids: se la conosci la eviti !

Gatti feriti con una pistola, il giudice: “Non risarcibili, cure troppo care”

Nel 2008 un vicino di casa aveva usato un’arma a piombini contro le micie

REUTERS
   

Due donne, madre e figlia, chiedevano oltre 10mila euro di risarcimento danni per cure veterinarie a carico di un loro vicino di casa che nel 2008 aveva preso una pistola a piombini e aveva sparato alle loro due gatte, Tilli, che era rimasta gravemente ferita, e Zaira che dopo una serie di interventi era morta. 

 

Il Tribunale civile di Milano, però, ha deciso di condannare l’uomo a versare solo 4mila euro di danni patrimoniali per le spese veterinarie perché, in sostanza, non si possono paragonare le lesioni agli esseri umani a quelle degli animali e possono essere risarciti solo gli «esborsi per cure veterinarie» limitati. 

 

Per il giudice della decima sezione civile Damiano Spera, infatti, per le persone «esigenze umanitarie ed affettive ed i valori costituzionali» escludono «in radice, che l’ordinamento possa consentire uno spazio di irrisarcibilità delle cure mediche prestate a seguito di lesione del bene salute». I principi enucleati, però, si legge nella sentenza, «non possono trovare applicazione per quanto attiene alle cure veterinarie, atteso che il nostro ordinamento, tutelando la salute dell’ animale non come `bene in sé´ ma come “funzionale” a garantirne la relazione con l’uomo, certamente non consente la valutazione della lesione di questi interessi (ed infatti, non è ipotizzabile la autonoma considerazione della “lesione del bene salute del gatto”)». 

 

Per questo, alle due donne il giudice ha riconosciuto 2 mila euro a testa di danni morali per il «rapporto interattivo tra proprietario ed animale» che è stato interrotto e che era «idoneo ad appagare esigenze relazionali-affettive certamente meritevoli di tutela da parte dell’ordinamento giuridico». Il risarcimento delle spese veterinarie, invece, è stato quantificato in 4mila euro, equivalente al danno morale, e non in quei 10mila euro che le due donne hanno speso per curare le gatte. 

(Fonte: Ansa)  

 

SE CRITICHI L’OPERATO DEGLI INTOCCABILI TI DENUNCIANO PER LESA MAESTA’ !!!!

ergo io non critico…..

GLI INTOCCABILI VANNO EVITATI FACENDOSI GIUSTIZIA “IN PROPRIO” , MENO CARTE, MENO SPESE E MENO CAZZATE !

se a seguito dell’intervento bestiale del vicino le due proprietarie hanno speso quella cifra (credo dimostrabile) che diritto ha un “intoccabile” di ridurla ?

 

Pubblicato da ergatto

curiosi.....

4 pensieri riguardo “giustizia = aids: se la conosci la eviti !

  1. IL meglio deve ancora arrivare….. il guaio è che il peggio, invece, arriva sempre puntualissimo! #

  2. Beh se consideriamo il fatto che questa teoria viene applicata anche sulle persone… Prendi due ragazzi che muoiono in un incidente: uno è il figlio di un operaio, risarcimento 50 mila euro. L’altro era il figlio di un notaio…. al risarcimento i giudici aggiungono uno zero. Questo perché dicono, che le probabilità che il figlio di un notaio avesse una carriera simile sono maggiori e quindi il danno economico è equiparato. Mentre i figli di persone comuni per lo Stato molto probabilmente saranno normoreddito, e quindi risarcimento minimo. Come se ci fosse una tariffa sul dolore…. e come se una persona di umili origini non avesse il cervello per studiare…. Questo succede davvero. Ma scommetto che se quel mostro avesse sparato al gatto di un notaio il giudice avrebbe detto che era un gatto di alto lignaggio…. ergo risarcimento totale. Quanto mi fanno schifo!

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