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La Ong dei migranti sfida il governo scegliendo il porto di sbarco: “Azione non consentita? Ne siamo consapevoli”

Mediterranea era stata assegnata al porto di Genova ma ha arbitrariamente deciso di sbarcare i migranti a Trapani senza autorizzazione. Radicali e Avs in campo

Francesca Galici 24 agosto 2025 – 15:54

La Ong dei migranti sfida il governo scegliendo il porto di sbarco: "Azione non consentita? Ne siamo consapevoli"

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Le Ong hanno ripreso il braccio di ferro con le autorità italiane: la nave Mediterranea, dell’Ong Mediterranea Saving Humans, alla sua prima missione nel bacino centrale, ha sfidato il Viminale e ha sbarcato arbitrariamente i 10 migranti a bordo a Trapani invece che nel porto di Genova che le era stato assegnato. Già nel pomeriggio di ieri erano iniziate le prime rimostranze: “È inumano e inaccettabile imporre altri tre giorni di navigazione a persone già drammaticamente provate dal naufragio”. Va considerato che Mediterranea è una nave di grossa stazza, di dimensioni abbondanti, a bordo della quale 10 persone avrebbero potuto comodamente navigare per raggiungere il porto di Genova.

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“Il comandante della nave Mediterranea e io come capo missione a bordo abbiamo comunicato alle autorità italiane la decisione, di cui ci assumiamo la piena responsabilità, di cambiare il corso della rotta della e dirigere verso il porto di Trapani per assicurare lo sbarco in sicurezza alle 10 persone superstiti del naufragio tra mercoledì e giovedì”, ha dichiarato il video il capo missione della nave. “In questo modo disobbediamo a un ordine ingiusto e inumano del ministero degli Interni ma obbediamo fino in fondo al diritto marittimo e alla Costituzione italiana”, ha detto ancora. Tuttavia, esistono sentenze del Tar che spiegano chiaramente che l’unica autorità che può decidere il porto di sbarco è quella governativa nella figura del ministero degli Interni per ragioni di sicurezza, anche nazionale. Nelle prossime ore potrebbero essere comunicate eventuali sanzioni. Le Ong si fanno forti di alcune sentenze dei tribunali che hanno sospeso i fermi amministrativi per portare avanti la propria battaglia politica contro il governo facendo sbarcare (dove e quando vogliono) i migranti.

Finché ad essere considerato criminale non sarà più chi disobbedisce per umanità ma chi, come Piantedosi, obbedisce solo alla propaganda”, ha dichiarato Filippo Blengino, Segretario di Radicali Italiani.

Pubblicato da ergatto

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