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Sala e i voti islamici. Le campagne elettorali di Pd e M5S in moschea

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Giulia Sorrentino 20 agosto 2025

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Intanto, negli anni, appunto, vediamo diverse iniziative organizzate per scopi elettorali nella moschea abusiva meneghina: era il 29 giugno del 2021 quando sia sul profilo di Asfa che su quello della moschea scrivevano che «in apertura della sua campagna elettorale il sindaco di Milano Beppe Sala presenta il suo programma», in occasione di un evento in cui l’associazione sponsorizzava Majdulin Shehadeh e Zakaria Bounegab, i due candidati di Europa Verde alle elezioni comunali, lista a sostegno di Sala. Un’alleanza, quella tra le due liste, manifestata dallo stesso Sala che in quell’occasione aveva sottolineato come «confido nell’apporto dei Verdi, perché portate un livello di esperienza che va oltre il buon senso. Il buon senso non basta. Il confronto con chi ha studiato ti fa capire delle cose. Voi avete un bagaglio di esperienze e competenze fondamentali per la città». Ma il sostegno di Asfa verso il mondo dem non si limita a loro: era il 17 maggio 2024 quando in occasione delle elezioni europee è stata ospite della moschea Cecilia Strada, oggi europarlamentare del Pd, «nota per il suo sostegno alle questioni giuste, hai diritti umani e alle libertà pubbliche, oltre alla causa della Palestina».

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Pubblicato da ergatto

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