– Ha ragione Luca Zaia: la protesta dei No Bezos è sciocca e ideologica, soprattutto quella da parte dell’Anpi. Perché a Venezia si sono spostati Clooney, Elton John e tanti altri, ma guarda caso la protesta arriva solo per Mr Amazon che ora è vicino a Donald Trump. E poi è grazie ai “ricconi” se esistono fondazioni in grado di aiutare la città ad essere quel gioiellino che è. Cinque alberghi prenotati, trenta motoscafi, e poi aperitivi, cene acquisti: avete idea del danno che fareste ai lavoratori veneziani se impediste a Bezos di sposarsi dove vuole?
– Su Iran e Ucraina bisogna un po’ abbandonare il tipico doppiopesismo degli osservatori eurocentrici. In linea di principio, sia l’invasione russa che le bombe israeliane su Teheran seguono la stessa logica: impedire che il vicino abbia bombe atomiche e posso minacciare la sicurezza nazionale. Dunque perché l’Occidente sostiene Netanyahu e criminalizza Putin? Perché bisogna ammettere a noi stessi, prima ancora che agli altri, che né la storia né la cronaca sono avulsi dagli schemi di parte. Tifiamo Israele perché consideriamo gli Ayatollah il peggior nemico dell’universo; attacchiamo Putin perché vediamo in Kiev il riflesso della nostra Europa. Per non appaiare ipocriti, basta ammetterlo: nessuno qui ripudia la guerra in quanto tale, ma solo quelle che ci piacciono di meno.
GT. DE LORENZO
