L’Ue accusa la polizia italiana: “È razzista”. Meloni: parole vergognose

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L’Italia deve “condurre uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale all’interno delle forze dell’ordine”. A dirlo è Bertil Cottier, presidente dell’Ecri, la commissione contro il razzismo e l’intolleranza del Consiglio d’Europa, organismo con sede a Strasburgo che si occupa dei diritti umani, da non confondere con le istituzioni Ue. L’affermazione non è nuova, ricalca anzi le 15 raccomandazioni per migliorare la lotta al razzismo e alla discriminazione fornite dall’Ecri nel suo sesto rapporto sull’Italia, pubblicato nell’ottobre 2024. Oggi, presentando il suo rapporto annuale 2024, l’organismo è tornato a parlare di razzismo tra le forze dell’ordine come di un fenomeno assai diffuso tra i suoi 46 Stati membri e ha ricordato le raccomandazioni all’Italia rispondendo a una domanda della stampa.
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