LA BANDA DI CAZZARI FRUSTRATI ED IMPOTENTI CHE CRITICA MELONI NON CE LA FA A CAPIRE CHE AL MOMENTO E’ L’UNICA A VOLERE CHE LA GUERRA FINISCA, TUTTI GLI ALTRI FANNO FINTA E POI ARMANO, PAGANO PER I LORO SCHIFOSI INTERESSI MENTRE LA GENTE MUORE : SEPARARSI DALLA BANDA DI SCHIFOSI E’ IL MIGLIOR SEGNALE D’INTELLIGENZA E SERIETA‘ !
Nuovo round ‘volenterosi’ senza Meloni. La premier: “Italia non invia truppe”

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16 maggio 2025
Alla fine la missione di Giorgia Meloni a Tirana rischia di essere ricordata per due immagini: quella del suo arrivo in Piazza Skanderbeg, dove si tiene il sesto vertice della Comunità Politica Europea (Cpe), col primo ministro albanese Edi Rama che la accoglie inginocchiandosi; e quella pubblicata sui social da Volodymyr Zelensky nel corso di una pausa dei lavori del summit, in cui il presidente ucraino assieme ai leader della ‘coalizione dei volenterosi’ (il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Federale Merz, e i premier britannico e polacco Keir Starmer e Donald Tusk) è a colloquio telefonico con presidente americano Donald Trump per discutere degli ultimi sviluppi legati alla guerra con la Russia. Meloni, che non aveva partecipato alla missione dei ‘volenterosi’ a Kiev sabato scorso (collegandosi solo da remoto), stavolta è presente nello stesso luogo dei suoi colleghi, ma ancora una volta è lontana da dove si svolge il dibattito con gli Stati Uniti sul futuro di Kiev. Un’assenza che finisce subito nel mirino dell’opposizione. Il leader del M5s, Giuseppe Conte, sottolinea che la premier “ha messo l’Italia in panchina. Senza voce, senza ruolo. Dopo il ‘fantasma’ in Parlamento, ecco il ‘fantasma’ nei vertici internazionali: Giorgia Meloni”. All’attacco anche Matteo Renzi: “Giorgia Meloni ovvero l’Influencer ininfluente. Che umiliazione per l’Italia”. In scia anche Azione di Carlo Calenda (“Meloni sta facendo molto male alla credibilità e all’autorevolezza dell’Italia”), mentre Angelo Bonelli dichiara: “Possiamo dirlo chiaramente: fa la comparsa mentre l’Italia viene tenuta fuori dalle decisioni che contano”.
