Morte Papa Francesco, parole choc dell’arcivescovo scomunicato Viganò: “Pagherà i crimini contro la Chiesa”
L’ex arcivescovo Carlo Maria Viganò, scomunicato nel 2024, attacca Papa Francesco dopo la sua morte, accusandolo di crimini contro la Chiesa
Pubblicato: 21-04-2025 19:41Condividi

La morte di Papa Francesco non ha fermato l’onda polemica di uno dei suoi più feroci oppositori. Carlo Maria Viganò, già arcivescovo e nunzio apostolico negli Stati Uniti, ha scelto di commentare la scomparsa del Pontefice con toni durissimi. L’ex prelato, scomunicato dal Vaticano nel 2024 per scisma, ha pubblicato un messaggio sui social dove non esprime cordoglio, ma ribadisce tutte le sue accuse.
Accuse choc di Viganò dopo la morte di Papa Francesco
Secondo Viganò, il Papa argentino avrebbe portato avanti un pontificato di “deviazione dottrinale”, usurpando il soglio di Pietro per operare, a suo dire, una destrutturazione della Chiesa. E nemmeno la morte, per l’ex vescovo, può cancellare queste responsabilità.
Un attacco che suona come un ultimo affondo a freddo, nel giorno in cui il mondo cattolico si raccoglie nel lutto.
