Ddl Spazio approvato alla Camera, sceneggiata della sinistra: “Giù la Musk”. Cosa prevede davvero

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Via libera dell’Aula alla Camera dei deputati al ddl Spazio, approvato con 133 sì, 89 no e 2 astenuti. Via libera dell’Aula alla Camera al ddl sullo spazio. Il testo è stato approvato con 133 sì, 89 no e 2 astenuti. Il testo stabilisce un fondo da 35 milioni per il 2025 per promuovere la Space Economy, obbligo di autorizzazione per le attività svolte sul territorio italiano, una “riserva di capacità trasmissiva nazionale” da utilizzare in caso di emergenza, vigilanza in capo all’Asi, l’Agenzia spaziale italiana. Il provvedimento che rilancia il settore aerospaziale ha trovato la scenografica protesta di Alleanza verdi e sinistra. “Giù la Musk”, è la scritta sui cartelli mostrati in Aula dai parlamentari di Bonelli e Fratoianni dopo l’intervento della parlamentare Francesca Ghirra che ha annunciato il voto contrario del gruppo sul ddl Spazio. La sinistra ha mostrato anche cartelli con scritto “Il troppo Stroppa”, in riferimento ad Andrea Stroppa, braccio destro del titolare di Space X in Italia.
Nel dettaglio, la Camera dei deputati ha dato il via libera in prima lettura, alla legge quadro italiana sullo Spazio, proposta dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, Autorità delegata alle politiche spaziali e aerospaziali. Il provvedimento, collegato alla manovra 2024, colma un vuoto normativo, promuove investimenti nella Space Economy per accrescere la competitività nazionale, incentiva la ricerca e lo sviluppo di competenze e per valorizzare le tecnologie per l’osservazione della Terra, utili nella prevenzione dei rischi naturali e antropici. Passa ora al Senato per il via libera definitivo.
