C’è il pungente botta e risposta tra il segretario della Cisl, Luigi Sbarra, che aveva criticato lo sciopero generale, «uno strumento sindacale, finalizzato a portare risultati tangibili per le persone e non a esprimere opposizione a un governo o a un’area politica», e quello della Cgil Landini, che gli aveva risposto infastidito: «A Sbarra risponderanno i lavoratori il 29». E ieri il leader della Cisl ha ribattuto: «Rassicuro Landini che migliaia di lavoratori e pensionati ci stanno rispondendo e chiamando in queste settimane per iscriversi alla Cisl. Segno che le persone chiedono concretezza e non proteste dal sapore politico utili solo a scaricare costi e sacrifici su di loro. Lo sciopero è uno strumento serio, ma va utilizzato per fini sindacali, non per indebolire governi o maggioranze sgradite».
