Migranti, altra condanna per Lucano: non tornano i conti, danno erariale da 530mila euro
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Gaetano Mineo 13 ottobre 2024
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Arriva un’altra condanna per Domenico Lucano. Ennesima testimonianza di un modello “Riace” che continua a fare acqua da tutte le parti. Un modello che tuttavia ha lanciato la sua popolarità, contribuendo alla sua rielezione non solo a sindaco di Riace, paesino calabrese di duemila anime, ma pure a eurodeputato della coppia Bonelli&Fratoianni. E ora, sulla testa di Lucano, pendono due condanne: una civile, della Corte dei conti di Catanzaro; l’altra penale, della Corte d’Appello di Reggio Calabria. Ma andiamo con ordine, partendo dalla condanna inflitta all’europarlamentare dai magistrati contabili proprio due giorni fa, l’11 ottobre. Una sentenza pesante, la 215/2024, di 475 pagine, e che oltre all’esponente di AVS, sono stati condannati altri 39 tra amministratori locali e titolari di cooperative e associazioni attive in Calabria. Una sentenza che ha imposto un maxi risarcimento di oltre 4,2 milioni di euro per malagestione dei fondi pubblici.
