Sangiuliano “si è dimesso”, come reagisce il popolo Pd alla Festa dell’Unità di Reggio Emilia
Alla Festa dell’Unità di Reggio Emilia, non appena dal palco sono state citate le dimissioni dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il pubblico ha esultato. Il fatto è accaduto all’inizio del panel condotto da Agnese Pini, con Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, e Michele de Pascale, sindaco di Ravenna e candidato per il centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna. Una reazione di giubilo quasi isterica, che fa a pugni con le parole assai più moderate (e sorprendenti) dello stesso Conte, ospite d’onore della festa del Pd.
“Appena ho letto delle dimissioni di Sangiulano, ho avuto un moto istintivo per esprimere solidarietà umana, personale, non politica. Ma soprattutto perché sono rimasto sconcertato: c’è un ministro che avverte l’esigenza di dimettersi quando una premier gli dice di restare lì, ti difendo io. Di fronte a casi Delmastro, Santanchè, Lollobrigida: tutti inamovibili”, ha sottolineato l’ex premier. “Non è costume di questo governo perché è un governo che anche di fronte ai fatti più gravi, reagisce con l’assoluta solidarietà tribale di partito”.
CON TUTTO QUELLO CHE HANNO COMBINATO I DEM COMMETTENDO REATI E DISASTRI SENZA DIMETTERSI MAI ORA GIOISCONO PER QUESTO CHE NON HA COMMESSO REATI SINO A PROVA CONTRARIA: TALMENTE DEM-ENTI CHE DECIDONO LORO CHI E’ COLPEVOLE E CHI NO ! COME LE GALLINELLE FEMMINISTE CHE HANNO GIOITO A COMANDO MENTRE TACCIONO PER TUTTE LE UCCISIONI E STUPRI DEI CLANDESTINI!
VI MERITATE L’ESTINZIONE E LA SOTTOMISSIONE ASSOLUTA !
