– Sono sempre stato un grande fautore del diritto della Chiesa, nella sua espressione della Cei, di commentare qualsiasi cosa riguardi il Paese. Anche di fare politica, se ritiene. Dunque quando Francesco Savino, Vescovo di Cassano allo Ionio, vice di Zuppi, sostiene che “l’autonomia differenziata” è “il cavallo di Troia per creare due Italia: una prospera, l’altra abbandonata a se stessa” è libero di farlo. Come noi, fedeli sì ma anche un po’ pecorelle nere, siamo liberi di far notare a Sua Eccellenza che sta affermando una grandissima scemenza. Primo: Nord e Sud sono già divisi, in questo caso con i primi che versano le tasse per mantenere anche i secondi. Non vi è alcun “pericolo mortale” nel conferire a chi vuole autorità e risorse.Semmai sarebbe ora che le Regioni del Sud mollassero il vittimismofrignone e si rimboccassero le maniche. Se Calabria&co sono arretrate rispetto a Lombardia ed Emilia non è colpa di Zaia o Bonaccini. Ma dei meridionali.
GIUSEPPE DE LORENZO
COMUNQUE UN VECCHIO E SAGGIO PROVERBIO MILANESE RECITA : ” OFELE’ FA EL TO MESTE'” CHE TRADOTTO SIGNIFICA: OGNUNO FACCIA IL PROPRIO LAVORO …per evitare figure emmerde !
