non possono fare a meno di dimostrare sempre la loro imbecillità

Angela Carini diventa il bersaglio della sinistra: “Meloniana e frignona”

Esplora:

Fabio Rubini 03 agosto 2024

Fossimo nei panni di Angela Carini ci affretteremmo ad indossare un impermeabile bello robusto e ad aprire subito l’ombrello: la macchina del fango della sinistra italiana – e dei media che l’appoggiano – ha azionato i ventilatori e li sta facendo girare alla massima velocità. Il problema per lei non è più se ha o non ha combattuto.
No, una volta capito che l’opinione pubblica italiana stava con Angela e non con l’algerina Khelif, la sinistra ha cambiato narrazione: Carini non è cattiva perché si è ritirata dopo 46 secondi, ma perché ha orchestrato una messa in scena per assecondare il governo di “destra”. Le prove? L’amicizia con don Maurizio Patriciello e l’incontro cordiale avuto con Giorgia Meloni («Mi ha accolta come una mamma»). A lanciare la crociata è stato il sito Fanpage (lo stesso dell’inchiesta “Lobby nera”, poi finita in nulla), che in una ricostruzione degna di un film di spionaggio è riuscita a montare un caso dal colloquio Carini-Meloni. Sebbene in serata, proprio lo stesso sito, abbia raccolto le parole di Angela che si augura che «la mia avversaria vada in finale e vinca». Sportivamente, altro che complotto.

Eppure, riportando fantomatiche voci che “girano” a Napoli, la tesi è che fosse tutto premeditato. Compreso l’addio alla boxe annunciato nell’intervista a La Stampa. Tutto partirebbe dalla frase che Meloni dice a Carini: «Un giorno guadagnerai quello che meriti». E allora visto che la pugile è amica di don Patriciello (parroco di Caivano) che a sua volta è un supporter di Meloni, Angela sarebbe in pole position per andare a gestire il centro sportivo della Polizia di Stato (Arma della quale fa parte) che si trova al Parco Verde di Caivano, la zona rimessa a nuovo «molto politicamente», scrive il sito, quale «manifesto della cura-Meloni». Diabolico.

Pubblicato da ergatto

curiosi.....

Lascia un commento