Landini la spara grossa: col governo Meloni c’è crisi democratica
Il segretario della Cgil sfodera l’ennesimo allarme autoritario contro il governo: “È evidente che c’è un crisi democratica cui dare una risposta”
William Zanellato 22 Luglio 2024 – 10:53

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Dopo i richiami al Ventennio, il rischio di un nuovo fascismo e la deriva autoritaria sempre dietro l’angolo, il lessico della sinistra è in continuo aggiornamento. Grazie alle intuizioni del solito Maurizio Landini ora in Italia, a insaputa della maggioranza dei cittadini, stiamo vivendo una vera e propria “crisi democratica”. Nessuna parafrasi della Landini’s logic: a mettere nero su bianco il rischio democratico nel nostro Paese è lo stesso numero uno della Cgil.
La sinistra rispolvera il Fronte popolare
Incalzato dal Corriere della Sera, il segretario del primo sindacato italiano si mette nei panni del principale oppositore del governo guidato da Giorgia Meloni. Affiancati ai temi più classici di un sindacato, lavoro precario e occupazione, Landini preferisce sciorinare un manifesto politico prettamente anti-governativo. In primis sul referendum abrogativo dell’autonomia differenziata che in poco tempo ha unito l’accozzaglia giallorossa. “L’Autonomia differenziata minaccia il diritto di accedere alle cure e all’istruzione su tutto il territorio e di avere gli stessi diritti anche sul lavoro”, spiega Landini. La sinistra, già impegnata nella raccolta delle firme, ha preparato le barricate: “Lo Stato sociale è una conquista del mondo del lavoro. Anche qui c’è una questione di libertà”.
LO STATO SOCIALE HA SFASCIATO IL PAESE TESTA DI DIMAIO !! DOVE SEI STATO NEGLI ULTIMI 10 ANNI ? PER FARE OPPOSIZIONE POLITICA NECESSE EST UN MINIMO DI ARGOMENTI VALIDI NON FARNETICAZIONI !
