Per il suo debutto in Europa, invece, la Salis ha voluto essere accompagnata da mamma e papà. Mentre nell’emiciclo di Strasburgo si è seduta accanto ai suoi compagni di gruppo, ovvero Carola Rackete e Mimmo Lucano. Poi avrebbe passato gran parte del tempo a prendere appunti su un piccolo quaderno. “Sono molto emozionata – ha raccontato ai giornalisti presenti -. Io sono prima di tutto antifascista per cui voglio occuparmi di temi sociali e immigrazione. Sto studiando molto”. Sulla presenza dei suoi genitori, invece, ha detto: “Mi hanno aiutato tantissimo in campagna elettorale e ci tenevo davvero tanto che fossero qui oggi. Per me è davvero un po’ come il primo giorno di scuola”.
