“I pusher vanno integrati”. Bufera sul neo-sindaco dem di Pesaro
Le dichiarazioni del primo cittadino indignano il centrodestra: “Non si può tendere la mano a chi vende la morte”. Lui però replica: “Mie parole strumentalizzate, illegalità va contrastata”
Marco Leardi 26 Giugno 2024 – 15:38

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I pusher “vanno integrati nel mondo del lavoro“. A soli quindici giorni dalla sua elezione, il nuovo sindaco dem di Pesaro, Andrea Biancani, è già finito tra le polemiche. A costargli reazioni indignate e critiche dal centrodestra sono state alcune sue dichiarazioni sulla situazione al parco Miralfiore, dopo il recente ritrovamento del corpo di un 44enne pesarese, morto per presunta overdose. Intervistato dal Resto del Carlino e interpellato in particolare sulle contromisure da adottare, il primo cittadino ha risposto: “Se ci sono gli spacciatori è perché esistono le persone che comprano la droga. I pusher non hanno nulla da perdere, spesso sono stranieri. Vanno integrati nel mondo del lavoro perché occorre recuperare queste persone che vivono nell’illegalità“. Tanto è bastato a scatenare la bufera.
“Sullo spaccio di droga dal neosindaco Biancani parole sconcertanti ed inquietanti. In che mondo vive un politico esperto che da neosindaco, di fronte a cittadini che si lamentano da anni, invece del contrasto allo spaccio a cielo aperto si lancia in dichiarazioni di buonismo, di tolleranza e di integrazione sconfessando persino quelle azioni fatte fino ad ora sul tema sicurezza e sullo spaccio a Pesaro?“, ha reagito a stretto giro la Lega, definendo le dichiarazioni del sindaco “un mix di ideologia e banalizzazioni che fa emergere una forte inadeguatezza di metodo e di visione di fronte al problema sicurezza e prevenzione“. E la polemica è arrivata fino a Roma.
QUANDO SEI DEM SEI DEM…… IRRECUPERABILE
