“Pronto a farmi da parte”. Conte evoca le dimissioni: M5s nel caos
Il leader del Movimento non esclude il passo indietro dopo il tracollo alle europee. Per ora tira dritto e propone di rivedere le regole interne, ma così snatura ulteriormente l’identità 5 Stelle
Luca Sablone 11 Giugno 2024 – 22:29

Dopo la disfatta è il momento del processo interno. Tutt’altro che morbido e agevole. E l’ipotesi delle dimissioni resta sul tavolo. Lo stesso Giuseppe Conte, che in serata ha riunito in assemblea congiunta i parlamentari grillini per analizzare il tonfo alle elezioni europee, non le ha escluse. Nella riunione non ha voluto nascondere le sue responsabilità per la débâcle e, riferisce l’Adnkronos, si sarebbe reso disponibile a mettersi “per primo” in discussione. Addirittura si sarebbe detto pronto a farsi da parte se la comunità del Movimento 5 Stelle dovesse ritenere che la sua guida possa rivelarsi un ostacolo.
“Conte ha quello che si merita”. Scatta la resa dei conti interna al M5S
Il risultato maturato alle europee è stato persino peggiore di ogni previsione negativa fatta alla vigilia del voto. La situazione impone un confronto aspro. Chissà, magari chiedendo alla base di esprimersi sulla leadership di Conte attraverso una consultazione sul web, chiamando gli iscritti a prendere posizione. Continuare con l’avvocato o lasciare posto a un’altra figura per tentare di rilanciare le sorti di un partito che sembra essere condannato all’irrilevanza?
