DiMartedì, Santoro insulta l’Italia e Meloni: “Piccola, insignificante. E la Ducetta…”

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Il teletribuno in azione. Michele Santoro predica a DiMartedì, appuntamento sostanzialmente fisso. E la predica piove puntuale anche nella puntata di martedì 28 maggio, una lunga intervista condotta da Giovanni Floris nel programma di La7. Il menù santoriano non cambia: denigrare Giorgia Meloni, la pace in Ucraina costi quel che costi e… la Rai fa schifo.
Anzi, Santoro in questo caso aggiunge una ulteriore pennellata: l’insulto all’Italia e agli italiani. “Quello che a me preoccupa di più è il fatto che stiamo quasi rinunciando a fare del nostro Paese un grande Paese. Siamo grandi nelle strutture economiche, industriali, civili. E nella Rai: avevamo una grande Rai, quella di oggi è insignificante, culturalmente deprimente – tromboneggia -. Poi abbiamo questi statisti afascisti i quali però sulle principali questioni del mondo, guerra in Ucraina e Medio Oriente, non hanno la forza di dire una parola. Siamo un piccolo e insignificante paese. È vero, abbiamo la Ducetta, ma la Ducetta non conta un beneamato…”, afferma Santoro derubricando l’Italia a qualcosa di “piccolo e insignificante”.
VABBE’, NON VALE NEMMENO LA PENA S’ INSULTARE IL NULLA UMANO ,POLITICO E CEREBRALE…
