Soumahoro si fa il suo partito, ecco Italia Plurale: “Difendo sfruttati e umiliati”
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Alessandro Gonzato 22 maggio 2024
Pds, Partito di Soumahoro. Aboubakar erede di “baffino” D’Alema? Non ancora, perché oggi l’associazione lanciata dal mitologico deputato si chiama Italia Plurale, e però ha già tutti i crismi del partito personale. La sigla è “Ip” (non è il distributore di benzina), una lettera verde e l’altra rosa. Il simbolo è in elaborazione ma potrebbe essere uno stivale, in omaggio a quelli di gomma sporchi di fango coi quali il novello Nelson Mandela (lui però si richiama spesso anche a Malcolm X) ha esordito a Montecitorio. Qualcuno per il simbolo parla di due stivaloni, non solo uno. «Ridammeli, mi servono per lavorare!», l’aveva rimbrottato l’ex socio della Lega Braccianti, Soumalia Sambare, intervistato da “Striscia la Notizia”.
Chissà se è vero. Chi fa parte dell’associazione del parlamentare ivoriano del Gruppo (fritto) Misto? «Lavoratori precari», ha spiegato Soumahoro, «e chi riceve bassi salari nei campi». Da capire se si sono iscritti anche gli immigrati che secondo le accuse non venivano pagati dalle cooperative “di famiglia”, la Karibu e il Consorzio Aid ai cui vertici c’era la suocera e in cui lavorava pure la moglie, entrambe da ottobre agli arresti domiciliari. Le due, Marie Therese Mukamitsindo e Liliane Murekatete, sono accusate a vario titolo di aver speso in viaggi, vestiti firmati e ristoranti i soldi destinati all’accoglienza ottenuti tramite bandi pubblici, oltre due milioni di euro. Soumahoro ha reclamato il diritto all’eleganza della consorte.
Gli stessi immigrati, altra contestazione, sarebbero stati costretti a vivere in locali spesso fatiscenti e con cibo scadente. Le accuse nei confronti delle signore sono di frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale e autoriciclaggio.
SOLO GENTE IN MALAFEDE PUO’ PENSARE E CREDERE CHE NON SAPESSE NULLA DEI MAGHEGGI DI MOGLIE E SUOCERA !!! NON POTEVA NON SAPERE solo per il berlusca vero ?
