– Ricordate cosa disse Sergio Mattarella dopo gli scontri di Pisa tra studenti e polizia? “I manganelli sui ragazzi esprimono un fallimento”. Bene. Oggi a Torino s’è visto chiaramente l’effetto, nefasto, di quell’improvvido intervento del Colle. Nella prima parte dei video si vede ciò che molti, anche nei precedenti episodi di violenza, fingono di non vedere. Ovvero che ad attaccare il cordone della polizia sono sempre i manifestanti che vorrebbero sfondare lì dove è loro precluso. Era successo a Pisa ed è capitato oggi a Torino al Castello del Valentino dove era in corso un convegno con alcune cariche governative. Solo gli stolti possono vedere di “cariche a freddo” da parte degli agenti.
– Non solo. In un secondo video si sente chiaramente un funzionario dirigente, responsabile del servizio d’ordine, invitare i colleghi della celere a tenere i manifestanti solo con la forza dello scudo senza utilizzare i manganelli. Prima domanda: cosa forniamo a fare lo sfollagente ai poliziotti se poi devono tenerlo da parte? Seconda domanda: non è che questa remissività sull’uso del manganello è dovuta alla paura di ritrovarsi poi, al primo manifestante violento ferito, con l’indice puntato addosso o sotto indagine? Terza domanda: quanto pensate che possa resistere un poliziotto col suo scudo a reggere la pressione di una massa di persone che spinge? Lo spiegano gli stessi agenti: poco. E ormai i manifestanti sanno di poter tirare calci, sputi e pugni alle divise senza rischiare nulla, salvo poi frignare al primo ematoma. Il risultato, alla fine, è sempre lo stesso: per contrastare la prepotenze dei soliti noti, a rimetterci le penne sono servitori dello Stato. Anche oggi 7 feriti. Mattarella avrà un messaggio anche per loro?
PIU’ SCHIFO DI COSI’ E’ QUASI IMPOSSIBILE !!
