
«A voi tutti, carissimi immigrati e rifugiati, un sentimento che parte dal cuore, quello di chiedervi scusa: la vostra venuta fra noi a volte ci ha trovati impreparati, e non sempre siamo riusciti a offrirvi tutta la nostra accoglienza e a farvi sentire a casa vostra. Ma questo è il nostro desiderio».
La simpatica cappella a conclusione della preghiera interreligiosa – cosa è una preghiera interreligiosa, si prega Vishnù, Allah e Cristo come esistessero tutti? – del Giubileo degli immigrati e dei profughi, con la quale il vescovo della Diocesi di Concordia-Pordenone Giuseppe Pellegrini chiede scusa ai circa trecento clandestini.
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