rapine legalizzate:

Anche quando ‘gioca’ con gli aeroplanini, Matteo Renzi finisce con il combinare guai. Tanto più che questi aeroplanini (uno solo in verità) non sono di carta, ma di carta-moneta, e di quella pesante: tante banconote, fin quasi a toccare il cielo, messe una sopra l’altra fino alla fantasmagorica cifra di 300 milioni di euro. Tanti infatti sono i soldini che l’Italia sta tirando fuori per il nuovo aereo presidenziale – e neppure per averne la proprietà, come diremo tra poco –  riservato per l’appunto alle alte cariche dello Stato, ad iniziare dall’attuale presidente del Consiglio che questo ‘giocattolino’ ha spinto come non mai per averlo. Solo che adesso c’è un altro ritardo nella consegna  dell’Airbus 340/500 ex Etihad che il Governo Italiano ha deciso di acquistare e che è stato già  completamente dipinto con la nuova livrea militare italiana e che ieri pomeriggio avrebbe dovuto atterrare a Fiumicino, dopo alcuni voli di prova a Dubai e Abu Dhabi, tanto più che i piloti arrivano proprio da lì (in Italia non ce ne sono capaci di pilotare questo aereo). Un volo di arrivo in Italia già previsto con tanto di orari di partenza e di arrivo, ma allo scalo di Fiumicino il Renzi-one non si è visto neppure stavolta, dopo un primo rinvio già nell’autunno scorso. Un altro stop, per ora dai contorni poco chiari, rivelato dal sito aviazionecivile.it

Secondo le indiscrezioni, ci sarebbero ancora degli aspetti da chiarire (contrattuali?) tra il proprietario dell’aeromobile e il Governo Italiano che lo ha preso in leasing. Ma a quanto pare  un aereo gestito attraverso questa procedura, non possa diventare “militare”, come invece sono tutti gli aerei da trasporto vip del Governo Italiano.

A questo punto, visto che il noleggio non sarebbe possibile, non è da escludere che Renzi continui con il suo ‘capriccio’ e decida di acquistarlo, l’aereo dei suoi sogni. E dei nostri incubi.

E comunque, anche in noleggio non è propriamente uno scherzetto che si risolve con due bruscolini, visto che per riffa e per raffa verrebbe a fare tra i 700mila e 1 milione di euro. Al mese. Ma a Matteo, come detto, non toccategli l’aeroplanino, verso il quale ha già speso non soldi suoi, ma sperticate lodi:  “Sarà molto più tecnologico dell’attuale e connesso a Internet”. Vuoi mettere tu che all’improvviso arriva una mail di Delrio o un nuovo attacco della minoranza Pd e tu, magari diretto negli States per una finale di tennis, non sei neppure connesso ad internet…

il giornale d’italia

 

megalomane che butta il denaro dei contribuenti ai quali ha già rubato il possibile ( vedi pensionati…)

la follia abusiva !!!

 

IL ROTTAMATORE CHE AVREBBE DOVUTO SISTEMATE LE CASTE……

 

Pubblicato da ergatto

curiosi.....

4 pensieri riguardo “rapine legalizzate:

  1. scusa ma mi è partita una bestemmia irripetibile che non oso scrivere…dico solo che la notizia è un’ulteriore (caso mai ce ne fosse bisogno) schiaffo alla gente che LAVORA e non riesce a comprare neppure il fabbisogno per la propria famiglia.Proprio ieri ho assistito a una scena imbarazzante (a dir poco) in un mercato ortofrutticolo…c’è gente che non ha i soldi per mangiare e questi pensano all’aeroplanino nuovo?????????????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Io non gli ho mai creduto nemmeno quando era sindaco e andava in tv a fare lo “sbregaverze” come si dice dalle nostre parti. Ma mai mi sarei aspettata che arrivasse a simili livelli… La sua sfacciataggine e strafottenza non conosce limiti. Né di decenza, né di buon senso. Un giorno dovrà rendere conto di tutte queste cose… Ci spero tanto.

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