Uccisi due cani della ‘Signora bau bau’, la paladina degli amici a quattro zampe
Baricella. Colpita l’ex conduttrice di una rubrica tv sugli animali
di Matteo Radogna
Bologna, 12 agosto 2014 – UN MESE di agonia e poi Teo e Elak Moo se ne sono andati, avvelenati da liquido antigelo (glicole etilenico) mescolato, probabilmente, a carne cruda. I due cani meticci, nonostante le cure amorevoli della padrona Maria Gabriella Russo, non ce l’hanno fatto e la donna – nota per essere la “Signora Bau Bau”, conduttrice di una trasmissione televisiva sugli amici a quattro zampe – ha sporto denuncia contro ignoti a Corpo forestale di Bologna.
L’avvelenatore ha colpito con dei bocconi imbevuti di liquido antigelo nel giardino dell’abitazione tra Baricella e la frazione Passo Segni, poco prima del ponte di ferro. Le analisi dell’istituto zooprofilattico non lasciano dubbi: nei reni degli animali sono state trovate evidenti tracce di cristalli birifrangenti. «Questi ultimi possono essere ricondotti a una forma di intossicazione – si legge nella documentazione dell’istituto zooprofillatico – tra le quali si ricorda l’avvelenamento da glicole etilenico». Russo, paladina degli amici a quattro zampe, è arrabbiata: «Avevano 15 anni ma stavano benissimo. Sono morti lentamente a causa di un avvelenamento. Li ho curati giorno per giorno come se fossero dei figli. Dovevo partire per la Spagna e ho rinunciato a un viaggio per occuparmi di loro. Gli altri cani con cuccioli si sono salvati perché nel periodo dell’avvelenamento erano dentro la loro cuccia, proprio perché la madre doveva stare vicino ai piccoli. Ho qualche idea su chi possa essere stato, ma preferisco se ne occupi la guardia forestale».
Maria Russo, alias Signora Bau Bau, per anni ha dato consigli ai padroni degli amici a quattro zampe ed è appunto conosciuta per le sue trasmissioni nelle reti locali e non solo. Per entrambi i cani il sospetto di avvelenamento è stato avanzato dal veterinario Marco Sartori che ha un ambulatorio a Trebbo di Reno di Castel Maggiore. Il medico ha comunicato l’accaduto all’Ausl di San Giorgio di Piano. Non è il primo caso di avvelenamento della zona: nei mesi scorsi la polizia municipale della Reno Galliera ha denunciato un pensionato di Argelato per aver ucciso oltre una ventina di cani con dei bocconi imbevuti di sostanze velenose. L’uomo, un cacciatore, colpiva in una zona molto vasta perché convinto che gli amici a quattro zampe lo privassero della selvaggina. Non è detto che le morti degli animali della Russo siano collegate a quelle del pensionato denunciato dai ‘berretti bianchi’. E’ soltanto un’ipotesi ancora da confermare.
IL RESTO DEL CARLINO
COLPIRE UNA PERSONA IN MODO COSI’ VIGLIACCO E’ DA MINORATI PSICHICI ……. PRENDERLA E FARGLI BERE L’ANTIGELO SAREBBE IL MINIMO ED IL GIUSTO !
PURTROPPO LA CRONACA CI NARRA OGNI GIORNO DI OMICIDI E VIOLENZE SULLE PERSONE QUASI SEMPRE IMPUNITI PER 101 RAGIONI E QUINDI ASPETTARSI GIUSTIZIA DALLA “GIUSTIZIA” IN QUESTO CASO CREDO SIA DAVVERO IMPOSSIBILE .
SONO SEMPRE PIU’ CONVINTO CHE IN CASI COME QUESTO IL “FAI DA TE” SIA LA MIGLIOR SOLUZIONE IN ASSOLUTO !
ALLA SIGNORA, CHE CONOSCO PERSONALMENTE , E CHE STIMO PER LA SUA OPERA IN FAVORE DEGLI ANIMALI , LA MIA SOLIDARIETA’ E DISPONIBILITA’ !
