ISIS è già in Europa: musica vietata in quartieri di Londra e Birmingham
DA SIMPATIZZANTI DI ISIS NEL REGNO UNITO
Nel tentativo di imporre la sharia nei quartieri a forte concentrazione islamica delle città inglesi più multietniche, un gruppo di estremisti legati a ISIS sta portando avanti un giro di vite contro le feste di strada, paragonandole al culto del diavolo.
Gli estremisti stanno cercando di intimidire i residenti non islamici con iniziative contro la musica e la danza.
Secondo un rapporto pubblicato da ‘The Times’, estremisti sventolando uno striscione “No music” e gridando “Allah Akbar” a Birmingham hanno interrotto alcuni festeggiamenti in strada.
Si vantavano di “fermare i balli osceni” e hanno minacciato di colpire altri eventi.
Gli estremisti sono intervenuti in tre zone separate in tutta la città.
A Londra, gli estremisti di recente si sono scagliati contro alcune donne che si stavano recando ad una festa di famiglia, ‘avvertendole’ che era “haram”, proibito alle donne partecipare a delle feste.
Le tattiche intimidatorie sembrano essere ispirate dal gruppo terrorista ISIS.
La scorsa settimana, una bandiera simile a quella utilizzata da ISIS è stata issata su un complesso residenziale nella zona est di Londra, prima di essere tirata giù da una suora coraggiosa.
“Vietare la musica e la danza è completamente inaccettabile in una democrazia moderna e va contro tutti i valori britannici”, ha detto un rappresentante del governo.
Forse non si è reso conto che i ‘britannici’ sono minoranza a Londra e a Birmingham. ISIS è già qui.
voxnews
