(…)L’esercito ottiene risultati importanti ma deve agire su un terreno fitto di missili e di basi dei terroristi dentro case, moschee, scuole. Se si pensa che i razzi sono stati circa 1500 e gli obiettivi militari circa 2300 in undici giorni, questo da la misura della capillarità di una guerra che purtroppo miete anche vite di bambini. I palestinesi della Striscia prigionieri del regime integralista islamico che ne fa scudi umani sono esausti, 50mila hanno cercato rifugio presso l’UNRWA, ma è difficile immaginare una protesta popolare, la pena sarebbe la morte. Hamas, nonostante sia alla fame, assetato, isolato, colpito anche nelle sue strutture strategiche, è in cerca di un risultato che dimostri che lo schieramento jihadista vince: «Manderemo i bambini armati a combattere contro il nemico sionista», ha annunciato ieri un portavoce. Da un lato dichiarano che alla fine la proposta dell’Egitto dovrà essere presa in considerazione, dall’altro Mohammed Deif, il durissimo capo militare, spinge verso un accordo mediato solo dalla sua parte, quella dei Fratelli Musulmani, che dovrebbe rifornire Hamas di denaro, e di Erdogan, il presidente turco che predica che Israele è «l’assassino di bambini numero uno». La venuta di Ban Ki Moon nell’area e l’avvento previsto di Kerry non promettono molte novità.(…)
PERCHE’ NON ANDATE A FARE LE FERIE IN LOCO A VEDERE COME STANNO LE COSE?
UN IMBECILLE HA DETTO CHE HAMAS LANCIA SOLO “RAZZETTI”……
