(….)I test invalsi propongono un modello educativo nozionistico e penalizzano la didattica basata sul confronto tra insegnanti e studenti e sull’analisi critica. Non tengono inoltre conto delle specificità di ogni scuola e non valorizzano affatto la libera formazione degli studenti. Gli invalsi sono lesivi della libertà di insegnamento, di fatto mirando a standardizzarla. Queste prove alimentano inoltre una dannosa rincorsa alla presunta “meritocrazia” all’interno della scuola che stimola i giovani studenti esclusivamente a competere tra loro e non a cooperare. Noi crediamo invece che compito della scuola pubblica sia quello di riuscire a portare avanti tutti, non solo i più “bravi” e i più “meritevoli” stimolando ogni studente e studentessa nelle sue capacità soggettive senza distruggere le differenze.(…) ESTENSE.COM
