QUI INVECE PAGHERANNO I CONTRIBUENTI , CHE BEL PAESE DI…….
Altro che 50mila euro. Per il restauro della statua equestre di piazza Duomo, a Milano, serviranno 200mila euro. La vernice usata il 9 marzo scorso dagli eco imbrattatori che hanno devastato il monumento dedicato a Vittorio Emanuele II, lì da 130 anni, non è stata ancora rimossa, come avvenuto in altre circostanze, a partire dalla facciata del teatro alla Scala, sempre a Milano. E ogni giorno che passa aumenta il rischio che un presunto gesto «dimostrativo», secondo l’incomprensibile logica degli attivisti di Ultima Generazione, si trasformi in un danno permanente, come paventato dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
Del resto che il prodotto usato dagli eco vandali per l’assalto in Duomo del 9 marzo scorso, per il quale sono stati denunciati per imbrattamento di Beni culturali due pseudo ambientalisti, uno dei quali è Riccardo Rocchi, 26 anni, un professore di Matematica in un istituto milanese, («orgoglioso» del blitz) non fosse la “solita” vernice lo si era capito da subito, come denunciato proprio da Libero. Nonostante i vari tentativi effettuati dagli operatori dell’Amsa (la municipalizzata milanese dell’ambiente) e dai Vigili del Fuoco, la tinta dorata è ancora lì, a devastare la statua. Tanto che la sera, in modo da non far vedere “l’opera d’arte” degli eco vandali, il monumento non viene illuminato. Un atto di clemenza misto a vergogna, visto il pieno di turisti in città, attratti dal Salone del mobile e dalla settimana del design.