Non più di due bicchieri al giorno, la misura perfetta di un “essere responsabile”. La “modica quantità”. Parola di medico, dietologo, salutista. Sì, ma anche parola di produttore di vino. E che produttore: uno di quelli del prosecco doc, un vero “patrimonio dell’umanità” delle colline trevigiane, con quattro secoli di storia alle spalle e fatturati da capogiro. Eppure… eppure l’azienda Bottega di Bibano di Godega, provincia di Treviso, ha deciso di prevenire tutti, i medici, i dietologi, i salutisti, le indicazioni dell’Unione Europea e via dicendo, e ha fatto tutto da se’ . Ha deciso di creare, per la prima volta in Italia, etichette che recitano: «Vi suggeriamo un consumo massimo giornaliero di due calici». Il tutto con un marchio a forma di cuore.
PIU’ REALISTI DEL RE ,PIU’ SALUTISTI DEI GRULLI UE …RACCOMANDANO… SENZA DISTINGUERE PER ETA’, SITUAZIONE , SALUTE: SE MANGI ABBONDANTEMENTE SONO ASSAI POCHI DUE BICCHIERI, SE SEI A DIGIUNO FAI RAGIONAMENTI ALLA DIMAIO, SEI BEVI SALTUARIAMENTE E’ UN CONTO SE BEVI DA MANE A SERA E’ UN ALTRO…. NON ABBIAMO BISOGNO DI SOLONI ANCHE PER BERE!!!
INVECE MANGIARE INSETTI E VERMI DEL GRANO FA BENE…… NEVVERO ??????
HO ESAURITO I VAFFAN….. DEVO FARNE SCORTA !