– La Cassazione ha respinto il ricorso di una coppia gay al riconoscimento automatico di un figlio nato dall’utero in affitto. Aprendo però all’adozione: uno dei due genitori, quello biologico, sarà riconosciuto di diritto. L’altro dovrà chiedere adozione per casi particolari.
Io però focalizzerei l’attenzione su come è stato fabbricato questo pargolo: i due “aspiranti papà” hanno affittato in Canada un utero da una donna e un ovulo da un’altra, poi lo hanno inseminato con lo spermatozoo di uno dei maschi della coppia. Esattamente, spiegatemi: 1) vi pare una cosa normale? 2) perché l’uomo che non ha neppure fornito lo spermatozoo dovrebbe essere considerato “automaticamente” genitore di quel pargolo?