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DRAGHI AMMETTE: “VINCE PUTIN, UE HA PORTATO L’ITALIA IN RECESSIONE”
No, prima di andarsene, si accorge che la Ue è una fregatura.
Duro intervento del premier uscente Mario Draghi al Consiglio UE. Le conclusioni del Consiglio UE, in bozza, “non sono equilibrate”. Viene chiesto di dare “solidarietà” nella condivisione dell’energia, ma “non c’è solidarietà” sulle richieste di “contenere i prezzi” del gas, ha detto Draghi.
Per quanto sia “doloroso”, dato che sono “sette mesi” che si lavora per limitare i prezzi del gas, “non posso accettare queste conclusioni
Le “conclusioni” del Consiglio UE e alle proposte della “Commissione” prevedono una serie di “obblighi precisi” sulla condivisione delle forniture di gas: il 15% obbligatorio, regole per la condivisione in caso di carenze, eccetera. Ma “non ci sono decisioni concrete” sull’adozione immediata del tetto ai prezzi, sulla solidarietà di bilancio, sull’immediata attuazione del modello iberico, sulla riforma del mercato. I primi punti sono “precisi e adottabili”, ma “sui prezzi non c’è nulla di preciso” ha affermato il presidente del Consiglio.
La ‘condivisione delle forniture’ è una fregatura perché sfavorirà chi come l’Italia ha leggermente più gas immagazzinato ora e anche a febbraio quando l’intera Europa sarà alla canna del gas: dovremo condividerlo coi tedeschi che avranno meno alternative di noi.
Quando qualcuno “potente” dice di no al tetto al prezzo del gas, i prezzi “salgono”. E neppure questo è “sufficiente” ad ottenere azioni sul lato dei prezzi, ha detto Draghi. E questo modo di pensare, ha sottolineato, ha già provocato “danni immensi”, perché “abbiamo finanziato la guerra di Putin” e “provocato la recessione”. La Commissione Europea afferma che i consumi di elettricità “caleranno”, e “non c’è dubbio”, caleranno a mano a mano che “andremo ulteriormente in recessione. Lo vedrete”. Senza agire per contenere i prezzi del gas, in Ue abbiamo la “recessione” e la “frammentazione del mercato”, la “rottura” dell’unità europea e “la vittoria di Putin”, ha sottolineato il presidente del Consiglio.
Se ne è accorto ora. Ma Putin ha vinto appena iniziata la guerra. La differenza è capire quando e come. Tutte le vostre iniziative non fanno che prolungare le sofferenza dei popoli europei e anche di quello ucraino in nome del regime di Kiev e del nuovo ordine mondiale del gay pride.
Comunque il vaticinato ‘price cap’ è una stupidaggine: perché dal giorno dopo ci sarebbe zero gas dalla Russia e quello che rimane sul mercato andrebbe alle stelle. Non c’è alternativa: la Russia è il nostro alleato naturale, non gli esportatori di ‘democrazia’.
SPERO ARDENTEMENTE CHE IL NUOVO GOVERNO NON CEDA NEMMENO 1 LITRO DI GAS A CHI SE N’ E’ SEMPRE FREGATO DI NOI INIZIANDO DAI CLANDESTINI !!
SAREBBE LA COSA PIU’ STUPIDA CHE SI POTREBBE FARE !!