si riduce a seguire con morbosita’ gli “influencer” (alias il nulla cerebrale ben pagato) tipo tale vacchi…..ecco allora significa che è tempo d’estinguersi.
L’influencer milanese che vuole restare anonima svela da Massimo Giletti, a Non è l’arena, su La7, nella puntata del 29 maggio, i retroscena a luci rosse delle serate milanesi. Nei locali, spiega, “il giro è quello, donne che aspettano il pollo da spennare. Magari sai sono anche… Sai le cose in gruppo, sei con l’amica, ti va più veloce perché da sola ti rompi un po’ invece con l’amica ti diverti”. E ancora, “sono ambienti dove non mi vergogno neanche di farmi vedere perché comunque ci vanno tutte per quello quindi sono una in mezzo a tante”, aggiunge la ragazza.
influencer, excort, accompagnatrici…PANE AL PANE troie punto e basta !