Giuseppe Conte e Zingaretti, l’accordo sulla riforma elettorale. Retroscena: “Non dobbiamo consegnare l’Italia a Salvini”
Il terreno che vede lottare insieme Partito democratico e Movimento 5 stelle è quello della riforma elettorale, anche perché con l’attuale sistema elettorale il leader del Carroccio avrebbe strada spianata. Una via che vogliono, nemmeno a dirlo, ostruire il premier Giuseppe Conte e il segretario dei democratici Nicola Zingaretti.
Se si andasse a votare domani il Rosatellum, attuale sistema elettorale, permetterebbe e a chi governa di farlo con circa il 60% dei seggi. Per Zingaretti che continua a ripetere da giorni “non dobbiamo consegnare il Paese a Salvini” sarebbe la debacle totale, ma non solo sua anche del fronte degli europeisti e antipopulisti. La Lega al nord potrebbe avere in mano la quasi totalità dei collegi uninominali ed essere quindi irresistibilmente attrattiva per i grillini incerti che al Senato già da giorni stanno transumando al gruppo del Carroccio.
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