LA PROPOSTA
Il Pd lancia una «mini patrimoniale» contro la povertà da Coronavirus. Il M5S sta col centrodestra: «Non esiste»
I dem propongono un contributo di solidarietà a carico dei redditi sopra gli 80 mila euro annui: «Così avremmo un gettito da 1,3 miliardi annui». Critiche anche dai renziani
Il Partito democratico lancia la «Covid tax», ma incassa un secco «no» bipartisan da centrodestra e M5S. Contro la povertà determinata dalla crisi Coronavirus «il gruppo del Pd della Camera, in piena sintonia con il partito», propone «un contributo di solidarietà a carico dei redditi più elevati», per il 2020 e 2021, «che dovranno versare i cittadini con redditi superiori ad 80.000 euro e che inciderà sulla parte eccedente tale soglia». Lo annunciano Graziano Delrio, capogruppo dem a Montecitorio, e l’onorevole Fabio Melilli. Nel dettaglio, secondo il partito guidato da Nicola Zingaretti «la somma versata sarà deducibile e andrà da alcune centinaia di euro fino a decine di migliaia per redditi superiori al milione. Il gettito atteso è 1,3 miliardi annui».
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