Palermo, l’acqua non è potabile in molte zone della città: «Inibito il consumo umano»
Lo prevede un’ordinanza firmata dal sindaco Leoluca Orlando sulla base delle analisi dell’Azienda sanitaria provinciale effettuate il 25 febbraio

In molte zone di Palermo è vietato lavarsi i denti con l’acqua del rubinetto, ma anche usarla per fare la pasta. Lo prevede un’ordinanza firmata dal sindaco Leoluca Orlando oggi sulla base delle analisi dell’Asp 6 (l’Azienda sanitaria provinciale) effettuate il 25 febbraio, in cui si legge: «È inibito, fino a diversa comunicazione, l’uso delle acque distribuite dai serbatoi Petrazzi Alto e Basso per il consumo umano». Si tratta di quelli da cui attingono acqua ben venti aree della città siciliana. Secondo PalermoToday, i tecnici hanno riscontrato la torbidità delle acque per la presenza di alluminio e solfiti.
L’ordinanza vieta «fino a diversa comunicazione» l’utilizzo delle acque distribuite dai serbatoi Petrazzi Alto e Basso per il consumo umano e, in particolare «come bevanda; per le imprese alimentari; per la reidratazione e ricostituzione di alimenti; per la preparazione di alimenti e bevande in cui l’acqua costituisca ingrediente o entri in contatto con l’alimento per tempi prolungati; per le pratiche di igiene personale che comportino ingestione, anche se limitata, di acqua come ad esempio il lavaggio dei denti e del cavo orale». Il Comune ha fatto inoltre sapere che l’Azienda Municipalizzata Acquedotto di Palermo (Amap) «ha aumentato la clorazione delle acque in rete che sono costantemente monitorate ed i recenti controlli analitici effettuati, non hanno evidenziato criticità».
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